Tarantella Lucana
Chi siamo
La Compagnia di danza popolare "Tarantella Lucana" nasce nel 1995 a Reggio Emilia, l'antica Regium Lepidi, che venne fondata nel 187 a.C. dagli antichi Romani sulla via Emilia tra Bologna e Milano.
A Reggio Emilia nacque la prima bandiera italiana con i colori rosso, bianco e verde, adottata il 7 gennaio 1797 dalla repubblica Cispadana.
Nelle colline di Reggio si trova il castello di Canossa, che fu teatro dello storico incontro del gennaio 1077 tra l'imperatore Enrico IV ed il papa Gregorio VII che era ospite della contessa Matilde.
La "Tarantella" ha origini lontane: è stata fondata dal lucano Donato Vena (attualmente presidente e coreografo) che ha esportato la tradizione popolare della Basilicata a Reggio Emilia, con lo scopo di promuovere la conoscenza della tradizione popolare con canti, danze e musiche del passato. Il folklore messo in scena negli spettacoli, quindi, è prevalentemente lucano anche se non mancano danze emiliane.
La Compagnia è composta da una dozzina di danzerini.
Tra le danze emiliane troviamo il carnevalesco "ballo dei gobbi", il movimentato "ballo dei montanari", la “giga", la “galoppa”; tra le lucane la frenetica "Tarantella" , la coreografica "quadriglia", il curioso "ballo del treppiedi", la scenografica "mietitura".
Ma la danza più suggestiva è sicuramente la "Tarantolata" in cui una ragazza, morsa dalla tarantola, viene fatta ballare a suon di tamburello per annientare il potente veleno; a guarigione avvenuta la scena si conclude con la frenetica "pizzicapizzica".
Il gruppo ha partecipato a numerosi festival del folclore sia nazionali che internazionali.